
L’Italia nel 2004 ha inserito Castelli nelle manifestazioni per la celebrazione del terzo centenario della fondazione di San Pietroburgo, quale perla nazionale in un’alcova di prestigio mondiale come il tempio dell’arte: l’Ermitage di S.Pietroburgo.
Il Museo di Palazzo Venezia a Roma, che nel 2003 ha ospitato la mostra sulla nostra produzione farmaceutica dal Cinquecento all’Ottocento, è ora pronto ad accogliere, con particolare attenzione, la importante collezione di maioliche castellane dell’Ermitage che nel 2007 è stata esposta per le prima volta in Italia nel Museo delle Ceramiche di Castelli.
Il valore della nostra storia è magistralmente sostenuto dal dinamismo degli operatori ceramici di oggi. Ben cinquantuno fabbriche e laboratori d’arte sono presenti sul territorio comunale. Ecco la testimonianza di una continuità storica che non ha paragoni con altri centri ceramici. Le produzioni odierne si qualificano per i vari target ed eccellono in quello medio-alto che arriva a toccare, con importanti risultati, quello della ricerca artistica contemporanea.
Propulsore è il locale Istituto d’Arte per la Ceramica, che celebra quest’anno il centenario della fondazione, e che da sempre è impegnato nella formazione delle maestranze, orientandole nella ricerca dell’espressione artistica e nella sua applicazione alle produzionali commerciali.
Le fabbriche ed i laboratori ceramici sono elementi fondamentali dell’arredo urbano, caratterizzato dalla presenza di istituzioni, come l’Istituto d’Arte, e di monumenti che hanno nella ceramica l’elemento distintivo.
Il Museo delle Ceramiche, raccolta antologica di opere ceramiche dal Quattrocento ai giorni nostri, il seicentesco Soffitto maiolicato della Cappella di San Donato, unico esempio europeo di maestria e tecnica pittorica ceramica, il Presepe Monumentale, la più grande ed imponente opera sacra in ceramica , la Raccolta Internazionale d’Arte Ceramica contemporanea, una delle più nutrite collezioni d’arte moderna, tracciano un itinerario artistico articolato che affascina i visitatori che ogni anno sono sempre più numerosi.
Le esposizioni tematiche che si svolgono per le vie del paese, nel periodo estivo all’interno delle Manifestazioni d’Arte Ceramica con l’AGOSTO A CASTELLI e con la Mostra Mercato dell’Artigianato Ceramico e nel periodo invernale con il CASTELLI DI NATALE - Ceramiche per l’addobbo dell’Albero di Natale, offrono nuovi ed interessanti stimoli al visitatore.
Ma Castelli è anche paesaggio e natura, un ambiente pressoché incontaminato, un borgo contornato da cime rocciose e dominato dalla Parete Nord del Monte Camicia a 2.680 mtr., che si adagia a valle su verdi declivi collinari e crinali sottomontani del Gran Sasso d’Italia solcati dalle rive del Mavone e dei suoi affluenti. E’ anche felice connubio di tipicità gastronomica e soggiorno di puro riposo tutelato dalla tranquillità offerta dal Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, nel cui teritorio Castelli si inserisce come centro di nobile ed antica tradizione.
Castelli città nota tra le Città d’arte della Ceramica (A.I.C.C.) ha ricevuto l’ultimo tributo e riconoscimento alla bellezza in quanto è stato inserito nel ristretto Club dei Borghi più belli d’Italia.
Il Programma
23/7 ore 18,00. Inaugurazione “47ª Mostra Mercato” dell’Artigianato ceramico castellano”. Castelli.
Ore 18,30. Mostra “Esempi d’Arte”. Castelli.
Ore 18,5 0. Gemellaggio CAI Castelli - CAI Agrate Brianza (MB). Visita al centro storico e alle antiche botteghe artigiane e partenza per Campo Imperatore. (www.caicastelli.it) Castelli.
Ore 21,00. Concerto di musica “Banda classica” con majorettes. Castelli
24/7 ore 8,00. Gemellaggio CAI Castelli - CAI Agrate Brianza (MB). Escursioni alla vetta occidentale del Corno Grande o alla vetta di Monte Aquila. (www.caicastelli.it) Castelli.
Ore 21,00. Festa in onore dei Santi Filippo e Giacomo.
Spettacolo teatrale Gruppo Artistico “Nuovo Spazio”:
“Na Socere va bbone ma ddù è troppe”. Villa Rossi.
25/7 ore 21,00. Mario Canci “ABRVZZO ETHNO ENSAMBLE” dell’orchestra popolare abruzzese “La Figlia di Jorio” Dir. Mario Canci. Musica Aprutina. Castelli.
26/7 ore 21,00. “Lo svarietà” con gli artisti di Carlo Tedeschi. Castelli.
27/7 ore 21,00. Gruppo musicale “Cuori Nomadi” - Cover Band. Castelli.
28/7 ore 21,00. “Musica a 360 gradi” con Dj Action Latino. Castelli.
29/7 ore 11,00. Festa Patronale. Villa Rossi.
30/7 ore 21,00. Serata danzante con “Alberto ddù bott de lu Gran Sasso” Villa Rossi.
31/7 ore 11,30. Concerto “Musica tra le nuvole” organizzato da CAI Castelli e Castellarte. (programma completo sul sito www.caicastelli.it). Castelli, Colle Corneto.
Ore 21,00. Serata danzante “Dai che si balla” con Marilena e Roberto. Villa Rossi.
1/8 ore 21,00. Spettacolo di teatro dialettale della compagnia
“Novità di paese”: “L’importande… è chiamarse Oneste!” Castelli.
3/8 ore 11,30. Concerto “Musica tra le nuvole” organizzato da CAI Castelli e Castellarte (programma completo sul sito www.caicastelli.it). Castelli, Colle Corneto.
4/8 ore 21,30. Festa Santa Maria della Neve.
Serata danzante con l’Orchestra “Odissea”. Befaro.
5/8 ore 21,30. Festa Santa Maria della Neve. “Equipe 84” in concerto. Befaro.
6/8 ore 11,30. Festa popolare di San Donato: processione
e giochi popolari. Frazione San Donato.
Ore 21,00. Miss Italia Salsa. Castelli.
7/8 ore 21,00. Miss Italia Salsa. Castelli.
8/8 ore 11,30. Concerto “Musica tra le nuvole” organizzato da CAI Castelli e Castellarte (programma completo sul sito www.caicastelli.it). Castelli, Colle Corneto.
Ore 21,00. “Il ragazzo della Quadriglia: Riccardo Ortolani”.
Vincitore del programma televisivo “La Corrida”. Castelli.
9/8 ore 21,00. Ensemble da Camera “Orchestra B. Marcello”. Castelli
10/8 ore 11,30. Concerto “Musica tra le nuvole” organizzato da CAI Castelli e Castellarte (programma completo sul sito www.caicastelli.it). Castelli, Colle Corneto.
Ore 21,00. Gruppo Musicale “Rosati Band”. Castelli.
Ore 21,00. Manifestazione a favore della realizzazione del collegamento tra Isola del Gran Sasso e Prati di Tivo: fiaccolata e spettacolo pirotecnico.
Forca di Valle di Isola del Gran Sasso.
11/8 ore 21,00. Concerto musicale “Tango en Clave” - Guillermo Terrazza. Castelli.
12/8 ore 21,00. “Emergenze mediterranee” 2011.
Reading “Voci di anime” - Shady Hamadi racconta la Siria. Castelli.
13/8 ore 21,00. “Souvenir Live Music Band”.
Orchestra Spettacolo con la partecipazione dell’Evidance. Castelli.
14/8 ore 11,30. Concerto “Musica tra le nuvole” organizzato da CAI Castelli e Castellarte (programma completo sul sito www.caicastelli.it). Castelli, Colle Corneto.
Ore 21,00. Compagnia teatrale “La Cuntrad” con la commedia “Lu Testament de Zi Dunat”. Castelli.
15/8 ore 17,00. Lancio del piatto. Castelli.
Ore 21,00. Ballo in piazza con il gruppo “Allegra fisarmonica”. Castelli.
16/8 ore 21,00. Gruppo Musicale “Romeo Music Group”. Castelli.
17/8 ore 21,00. “Musica a colori”. Castelli.
18/8 ore 21,00. Gruppo Musicale “Sevenstars”. Castelli.
Ore 21,00. Festeggiamenti in onore della Madonna delle Grazie. Gruppo Musicale “Sonora Folk”. Palombara.
19/8 ore 11,00. Festeggiamenti in onore della Madonna delle Grazie. Santa Messa. Palombara.
Ore 21,00. Festeggiamenti in onore della Madonna delle grazie. Gruppo Musicale “Tiziano’s Band - Evidence”. Palombara.
20/8 ore 11,00. Giornata con un parlamentare europeo
“l’On. Clemente Mastella”.
Convegno presso l’aula Magna del Liceo Artistico “F. A. Grue”. Il futuro sviluppo di Castelli. Castelli.
20/08 ore 21.00 Gruppo folkloristico “La voce del Gran Sasso” Castelli.
21/8 ore 11,30. Concerto “Musica tra le nuvole” organizzato da CAI Castelli e Castellarte (programma completo sul sito www.caicastelli.it). Castelli, Colle Corneto.
Ore 21,00. Gruppo musicale “Traballoni music”. Villa Rossi.
22/8 ore 21,00. Spettacolo musicale “Ethan” piano bar. Castelli.
23/8 ore 21,00. Ballo in piazza con Dj Action Latino. Castelli.
24/8 ore 13,00. 9^ Sagra della mortadella - Apertura Stand gastronomici. Colledoro.
25/8 ore 21,30. 9^ Sagra della Mortadella.
Ballo in piazza con l’orchestra Gabry Band Souvenir. Colledoro.
26/8 ore 21,30. 9^ Sagra della mortadella.
Orchestra spettacolo Sole d’Italia. Colledoro.
27/8 ore 21,30. 9^ Sagra della mortadella.
Intrattenimento musicale con “Audio Stop in Concerto”. Colledoro.
28/8 ore 21,00. Gruppo musicale con il “Trio Magic”.
Serata all’insegna degli anni ‘60. Castelli.
30/8 ore 21,00. Si rivede “Lo svarietà”, con gli artisti di Carlo Tedeschi.
Castelli.
31/8 ore 21,00. “Gruppo musicale Desideria”. Castelli.
2/9 ore 21,00. 5^ Fiera dell’Agricoltura sostenibile, apertura Stand gastronomici e intrattenimento musicale con “Antonio Censasorte Band”.
Befaro.
3/9 ore 21,00. 5^ Fiera dell’Agricoltura sostenibile.
Gruppo musicale “Spirito Divino” - Cover ufficiale di Zucchero. Befaro.
4/9 ore 21,00. 5^ Fiera dell’Agricoltura sostenibile.
Gruppo Musicale “Noemi Band”. Befaro.
Un po di storia
Situato ai piedi del Monte Camicia, nel Parco del Gran Sasso-Laga (Il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è uno dei più grandi d’Italia; si estende per circa 160.000 ettari su 44 comuni divisi tra le province di l’Aquila, Teramo, Pescara, Ascoli Piceno e Rieti), il paese di Castelli è un borgo circondato da un paesaggio agricolo e da calanchi argillosi.
E’ proprio la presenza dell’argilla, insieme a quella dell’acqua (per l’impasto) e della legna (per i forni), che portò una comunità di monaci benedettini, forse nove o dieci secoli fa, ad iniziare la produzione della ceramica.
Questi monaci successivamente insegnarono agli abitanti del paese ad utilizzare l’argilla, una risorsa di questa terra, per realizzare oggetti di ceramica.
Da allora il paese è vissuto di ceramica, fino ad arrivare al ‘600 e al ‘700, quando grandi maestri hanno fatto di questo prodotto un’arte veramente raffinata, apprezzata anche nelle corti dei re.
Alla scuola delle famiglie dei Grue, dei Gentile e dei Cappelletti si devono oggetti di particolare bellezza.
Nel paese è possibile visitare la chiesa di San Giovanni Battista che conserva una pala d’altare in ceramica realizzata nel 1647 da Federico Grue.
Lungo il borgo ci sono numerosissime botteghe dove ancora oggi si producono e si vendono tanti oggetti di questo pregiato materiale.
Appena sopra il paese si trova il Convento dei Minori Osservanti, che oggi ospita il
Museo della Ceramica , e che conserva alcuni interessanti oggetti della scuola delle famiglie Grue, Gentile e Cappelletti.
Non si sa molto sulla data di costruzione di questo convento, ma dopo varie traversie fu soppresso dal governo piemontese nel 1866 e divenne poi proprietà del comune. All’interno è presente nel chiostro un bel ciclo di affreschi di autore ignoto datati 1712.
Oltre l’abitato di Castelli, a circa un chilometro, si trova la chiesetta di San Donato .
Questa chiesa fu edificata al posto di una precedente cappella agreste sorta verso la fine del XV secolo, la quale era stata adornata sul soffitto con mattoni maiolicati. I mattoni originali, rappresentanti figure femminili e maschili, animali e stemmi sono oggi conservati nel Museo delle Ceramiche.
La chiesa come si presenta oggi è stata ricostruita nei primi anni del 1600 e anch’essa adornata con mattoni maiolicati sul soffitto, dipinti secondo lo stile dell’epoca.
Il soffitto di questa nuova chiesa, dipinto tra il 1615 e il 1617, è unico nel suo genere sia in Abruzzo che nel resto d’Italia.
Il Borgo L'antico borgo, alle falde del Monte Camicia del Gran Sasso d'Italia tra i dirupi i boschi e le crete del Rio e del Leomogna, diede vita dal Cinquecento in poi, con Orazio Pompei ed Antonio Lollo, i Grue e i Gentili, i Cappelletti e i Fuina, per accennare soltanto ai maestri, allo splendore più intenso di quella "pentacromia" che illeggiardì chiese ed altari, vasi e mattonelle, piatti, scodelle e crespine: in un ambiente paesistico incomparabile, dove aveva operato in tempi più remoti l'abbazia di S. Salvatore i cui resti del pluteo romanico e la sant'anna lignea arrichiscono l'odierna parrocchia; dove si spinse nel XV secolo anche il pittore Andrea de Litio, dove nel '500 e nel '600 la devozione e la grazia dei Castellani "mattonò" di mille in mille gialli ed azzurri e verdi e bianchi ed arancio il presbiterio ed il soffitto della chiesa di S. Donato definita giustamente la "Cappella Sistina della maiolica italiana" e dove tutt'oggi si perpetua e si ravviva nelle quaranta botteghe artigiane, aperte alla curiosità dei turisti, la perizia di plasmare e di cuocere delicati "fiori di argilla".
Dove sono esposte le ceramiche di Castelli?
Musee du Louvre (Parigi), Brithish Museum (Londra), Metropolitan Museum of Art (New York),Ermitage (Leningrado), Kunstgewerde Museum (Berlino), Museum fu Kunst und Gewerbe(Amburgo), Museo di Palazzo Venezia (Roma), Museo di Bargello (Firenze), Rijksmuseum(Amsterdam), Victor and Albert Museum (Londra), Museo Duca di Martina (Napoli) ed altre decine di musei in tutto il mondo.
Da vedere
MUSEO DELLE CERAMICHE
Raccolta di ceramiche castellane dal XV sec. al XIX sec. Chiostro affrescato del XVIII sec., con esposizione permanente degli artigiani.
ISTITUTO STATALE D'ARTE "F. A. GRUE"
Presepe monumentale, complesso di scultura ceramica composto da oltre 50 statue a grandezza reale (1965-1975). Raccolta internazionale di ceramica internazionale. Trecento opere dei maggiori artisti contemporanei di 45 nazioni. Mostra antologica sugli anni di attività dell'istituto.
CHIESA DI S. DONATO
CHIESA PARROCCHIALE
Maioliche dei Grue e di altri ceramisti del XVI e XVII sec. Gruppo ligneo "S. Anna" del XII sec. Chiesa della madonna delle lacrime (CONA): affresco di pregevole valore raffigurante la Vergine, opera dell'artista abruzzese Andrea De Litio (sec. XIV).
LE VECCHIE FABBRICHE DI MAIOLICA
Dove è possibile assistere a tutte le fasi della lavorazione artigianale.
PAESAGGIO
Suggestive montagne innevate e vasti boschi secolari. Caratteristico centro storico con vecchie stradine arricchite da negozi che espongono le famose ceramiche. Romantico belvedere situato su un incomparabile scenario montano e dal quale si svolge il tradizionale "lancio dei piatti" (15 agosto).
Soffitto in maiolica del XVII sec. composto da circa 1.000 mattoni decorati. Unico al mondo è stato denominato "La Cappella Sistina della maiolica" (Carlo Levi, 1963).
Mosaico del Leone
Durante i lavori di costruzione di Palazzo Savini in Corso Cerulli, nel 1981, fu rinvenuto questo mosaico che ha sofferto secoli di umidità, ma grazie ad attenti lavori di restauro è di nuovo visibile e visitabile. Il mosaico del leone è databile intorno al I secolo a.C., come quelli, anche simili nella fattura, rinvenuti nella villa di Adriano a Tivoli e a Pompei. Grazie al ritrovamento di altre opere musive in Vico delle Ninfe, si è ipotizzato che a Teramo o nelle sue immediate vicinanze vi fosse una vera e propria scuola di maestri del mosaico, dato che di solito questo tipo di opere venivano acquistate all'estero o create dai bravissimi e notissimi maestri di Ostia.
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