Gli scavi archeologici sono presenti all’interno del centro urbano dell’antica Teate dove la strada consolare Valeria proveniente dalla città eterna, passava nell’attuale Corso Marruccino.Chieti possiede numerosi scavi di notevole importanza che testimoniano, oltre le antiche origini, il rilievo primario che lo stesso centro ha avuto nel tempo, come dimostrano i tre templi (il quarto è inglobato da un edificio moderno) della prima metà del I secolo d.C. che si sviluppano attorno ad un profondo pozzo sacro legato probabilmente al culto di Venere, e come ben provano sia il teatro della metà del I secolo d.C. nell’attuale Via di porta Napoli che l’anfiteatro, anch’esso del I secolo, posto sulla parte più alta della città.
Nel lato orientale di Chieti scorgiamo le antiche terme del II secolo d.C. in tutta la loro bellezza che dura da quasi duemila anni.
Ben riconoscibili sono gli ambienti della zona calda ed il suo ingegnoso sistema idraulico e di riscaldamento, che prevedeva a monte una grande cisterna sotterranea divisa in nove ambienti costruiti contro terra, capace di garantire l’approvvigionamento d’acqua a tutta la città.
giovedì 14 gennaio 2010
Le antiche terme di Chieti
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
molto interessante, Chieti è una città bellissima, che peccato che sia così poco valorizzata
RispondiElimina